Come presentare l’Inbound Marketing a chi non ha mai sentito parlare di Inbound Marketing?
Molto semplice. Prendi una calamita e avvicina degli oggetti in metallo. Se questi elementi hanno proprietà non-magnetiche si incolleranno rapidamente alla calamita.
La stessa cosa accade nell’Inbound Marketing! Se le persone sono interessate ai tuoi contenuti, saranno loro a venire da te. Ecco cosa devi fare.
Che cosa si intende per Inbound Marketing?
L’Inbound Marketing è una strategia di marketing basata sul farsi trovare e attrarre persone realmente interessate a un prodotto o servizio. Questa metodologia di marketing consente di portare utenti e target commerciali verso il nostro brand e farli diventare:
- Lead
- Clienti
- Utenti fidelizzati
Il marketing tradizionale – quello praticato fino a pochi anni fa e utilizzato ancora oggi da sempre meno aziende – si focalizzava unicamente sul trovare clienti utilizzando tecniche di Interruption Marketing. Ovvero promuovere un prodotto attraverso pubblicità continua, annunci sui mass media, pubbliche relazioni e azioni di vendita diretta.
L’Inbound Marketing lavora per intercettare potenziali clienti interessati ai prodotti o servizi del brand. Creare una relazione con loro e fidelizzare le persone attraverso strategie di comunicazione diversificate su più mezzi e canali.
Definizione di Inbound Marketing
Wikipedia definisce l’Inbound Marketing come la metodologia di business che attira i clienti creando contenuti di valore ed esperienze su misura per loro.
In realtà il termine è stato coniato nel 2005 da HubSpot – multinazionale USA di servizi di digital marketing – con questa definizione di Inbound Marketing:
Al contrario dei vecchi metodi di outbound marketing come acquistare annunci, comprare mailing list, e pregare per i contatti, l’Inbound Marketing si concentra sulla creazione di contenuti di qualità che attirano le persone verso la tua azienda e prodotto, dove essi spontaneamente vogliono essere. Allineando i contenuti che pubblichi con gli interessi del cliente, è naturale attirare traffico in entrata che è possibile convertire, chiudere e deliziare nel tempo.
In sostanza, è un metodo più intelligente di comunicare con le persone dal punto di vista commerciale. L’Inbound Marketing è letteralmente esploso con l’evoluzione del Digital Marketing. Con il web e i social oggi è molto più facile entrare in contatto con un pubblico targetizzato.
Qual è il vantaggio dell’Inbound Marketing
Torniamo all’esempio della calamita.
Immagina che sfortunatamente una scatola di chiodi cada a terra e quei piccoli oggettini di metallo si spargano per tutto il pavimento.
Per rimetterli dentro la scatola puoi fare due cose:
- Inchinarti e raccogliere i chiodi a mano uno per uno e impiegare un’eternità per riordinare tutto
- Passare una calamita per il pavimento della stanza attirando i chiodi e riportandoli nella confezione in poco tempo
Secondo te, qual è la soluzione più efficace?
Ecco, con l’Inbound Marketing vale lo stesso ragionamento.
Preferisci lanciare il tuo messaggio pubblicitario a una platea immensa (e proprio per questo non qualificata) magari nel bel mezzo di un film, una chiacchierata con un amico o qualcosa per cui è necessaria un po’ di attenzione come guidare l’auto?
Oppure credi sia più efficace offrire contenuti informativi costruiti appositamente su desideri, problemi e soluzioni del tuo target di riferimento? In modo che siano le persone a venire da te e non tu a dover cercare loro?
Preferisci sparare nel mucchio sperando di colpire qualcuno in maniera fortuita o causale o preferisci costruire un sistema che massimizza il processo di acquisizione e fidelizzazione dei clienti?
Il vantaggio dell’Inbound Marketing è proprio quello di accedere all’attenzione del potenziale cliente perché è lui a scegliere quando, come e perché entrare in contatto con il tuo brand.
Dovresti leggere anche: Funnel Marketing: cos’è e come crearne uno di successo
Caratteristiche principali dell’Inbound Marketing
A partire dalle definizioni di Inbound Marketing viste sopra, è possibile tracciare le caratteristiche principali di questa metodologia di comunicazione.
1. Content Marketing
Il cuore dell’Inbound Marketing è il contenuto di valore.
L’unico per attirare potenziali clienti senza interromperli (affinché conoscano e apprezzino la tua attività) è quello di offrire contenuti creati apposta per loro. Informazioni che rispondono alle loro domande su bisogni reali. Un contenuto è di valore quando in qualche modo è d’aiuto nelle problematiche quotidiane di una persona.
Approfondisci qui: Il Content Marketing per le aziende spiegato da un mercante di tappeti
2. Strategia Multicanale
L’Inbound Marketing si basa su un sistema di strumenti come blog aziendale, social network, landing page, analisi, monitoring, data base, newsletter, che cooperano per raggiungere un obiettivo comune: la conversione e la fidelizzazione del cliente.
In questo senso, il Funnel Marketing è una branca strettamente legata all’Inbound Marketing. Infatti la metodologia del marketing dell’attrazione si compone di passaggi da seguire per creare e mantenere relazioni proficue con le persone. Questi passaggi formano appunto il funnel, l’imbuto che deve trasformare i visitatori in clienti.
3. Personalizzazione e misurazione
Se il principale obiettivo dell’Inbound Marketing è quello di offrire al target di riferimento un contenuto davvero capace di comprendere le sue esigenze e di rispondere alle sue domande, è necessario personalizzare quanto più possibile il messaggio per renderlo davvero unico e di valore.
Non vuol dire semplicemente chiamare l’utente con il suo nome. Significa offrire risposte esaustive, utili, puntuali e coinvolgenti. Il tuo utente-cliente diventa il centro della tua strategia che da product-centric diventa customer-centric.
4. Programmazione e strategia
Le aziende dovrebbero guardare l’Inbound Marketing come strategia di business più che semplicemente di marketing. L’Inbound è un sistema che per portare risultati concreti deve essere programmato strategicamente per ogni singola tappa del processo, in ogni singola attività da svolgere ed essere integrato con i principali reparti dell’azienda. Soprattutto quello commerciale e di assistenza al cliente.
La programmazione permette di avere le idee ben chiare sulla direzione da prendere e come comunicare con il proprio target di riferimento. Ciò significa integrare e sfruttare al megliole caratteristiche degli strunenti necessari alla realizzazione della strategia di Inbound Marketing.
Ti consiglio di leggere: Strategie Web Marketing, 5 cose da sapere prima di iniziare
Inbound Marketing vs Outbound Marketing
Ecco quali sono le principali differenze tra Inbound Marketing e Outbound Marketing:
Inbound Marketing
- La comunicazione è interattiva e bi-direzionale
- Sono i clienti a contattare l’azienda attraverso il blog, il sito web, i social e gli altri canali referral
- È il marketing del valore
- L’azienda prova a educare, informare e intrattenere il target con appositi contenuti
Outbound Marketing
- La comunicazione è a senso unico: dall’azienda verso il consumatore
- I clienti sono ricercati attraverso i mass media come TV, radio, giornali, banner pubblicitari e chiamate a freddo
- È il marketing dell’interruzione
- Raramente le aziende educano, informano o intrattengono il target
Come si fa Inbound Marketing?
Quanto più entri in sintonia con i tuoi clienti, ti mostri esperto di un argomento (e affidabile), tanto più la tua relazione con il tuo pubblico si consoliderà.
A cosa ti serve l’Inbound Marketing?
A essere considerato un punto di riferimento nel tuo settore o per uno specifico prodotto o servizio – o thought leader come dicono in America. In questo modo, appena il tuo potenziale cliente avrà un problema che tu puoi risolvere, sarà automatica l’associazione con la tua azienda.
Ma quali sono gli strumenti dell’Inbound Marketing?
- Blogging
- Motori di ricerca
- Social Media
- Whitepaper
- Landing Page
- Podcast
- CRM
Quanto costa l’Inbound Marketing?
Spoiler: non è gratis ma costa meno del marketing tradizionale.
Fare Inbound Marketing non significa eliminare qualsiasi tipo di pubblicità a pagamento. Sebbene una parte consistente delle sue attività – come blogging e SEO – non richieda grossi investimenti in denaro (quanto piuttosto in termini di tempo) la differenza con l’Outbound Marketing non è data dal prezzo diverso delle singole tecniche e azioni.
Anche le attività di Inbound Marketing sono a pagamento (come le campagne su Google Ads). Perciò non è gratis ma uno dei suoi vantaggi maggiori è che costa molto meno rispetto a spot TV o radio, pubblicazioni su quotidiani nazionali, cartellonistica su strada, e così via.
Secondo gli studi, le attività di Inbound Marketing hanno un costo per contatto medio circa il 60% inferiore rispetto ai metodi pubblicitari tradizionali.
Ti ringrazio per aver letto il mio articolo sull’Inbound Marketing. Ti chiedo solo un favore!
Ogni volta che mi impegno nella stesura di un blog post, lo faccio per tutti i lettori come te che sono interessati a ricevere utili consigli sul digital marketing.
Ma avere un blog e mantenerlo porta via tanto tempo, per questo la più grande soddisfazione per me è ricevere condivisioni e commenti di critica positiva (e negativa)!
Per questo ti chiedo se puoi condividere l’articolo con la tua opinione al riguardo sui tuoi canali social (anche email, se ti va).
Ti basta copiare la URL e incollarla su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, ecc. oppure usare le icone social che trovi qui sotto. Se hai domande, sono a tua disposizione per rispondere. Grazie di cuore.
Ti auguro una buona giornata!