Google Update: analizza e recupera il traffico organico dopo un aggiornamento Google

Scopri come gli aggiornamenti di Google possono impattare il tuo sito web e quali strumenti utilizzare per monitorarli. Una guida pratica per analizzare, comprendere e recuperare dopo un Google Update.

Cosa trovi in questo articolo:

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Come e quanto pesa un Google Update sul traffico del tuo sito web?

Per migliorare la qualità dei suoi risultati di ricerca, Google aggiorna i suoi algoritmi di classificazione diverse volte all’anno. Solo l’anno scorso, hanno effettuato sette core update di Google che hanno rivoluzionato le SERP.

In passato, se seguivi le linee guida di Google alla lettera, potevi sopravvivere agli aggiornamenti algoritmici senza troppi problemi. Ma con la struttura attuale dell’algoritmo di Google, tutti i siti web possono essere influenzati anche se non hanno fatto nulla di sbagliato.

Questa nuova realtà degli update di Google aumenta l’importanza di saper analizzare l’impatto degli aggiornamenti sul tuo sito web. Comprendendo quali pagine o parti del tuo sito web sono state influenzate dal nuovo algoritmo di Google, puoi intraprendere le azioni correttive appropriate.

In questo articolo, ti mostrerò come individuare i vincitori e i perdenti dopo un Google core update e cosa fare se il tuo traffico organico è stato penalizzato.

Perché Google rilascia continuamente nuovi update dell’algoritmo?

Quando Google rilascia Core Update relativi ai risultati di ricerca, li annuncia sulla Google Search Status Dashboard. Per ogni aggiornamento algoritmico, vengono aggiunti la data di rilascio, il tipo e la data di completamento.

Per identificare correttamente se il tuo traffico è stato influenzato da un aggiornamento di Google, dovresti confrontare il traffico di una settimana prima dell’aggiornamento con quello della settimana successiva. Per risultati ancora migliori, si consiglia di attendere una settimana dopo il completamento dell’aggiornamento e confrontare questa settimana con quella precedente.

Ecco come fare:

Controlla il Traffico di Google Usando Google Search Console

  1. Prendi nota delle date di inizio e fine del rollout dalla Google Search Status Dashboard, quindi visita il rapporto Risultati di ricerca di GSC.
  2. Clicca sul filtro Intervallo date e seleziona Confronta.
  3. Nell’intervallo personalizzato, seleziona una settimana dopo il completamento dell’aggiornamento (saltando una settimana) e confrontala con una settimana prima dell’aggiornamento.
  4. Clicca sulla scheda Pagine per visualizzare i risultati per pagina.
  5. Clicca su “Differenza clic” per ordinare i risultati.
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Le pagine con una “differenza clic negativa” sono state influenzate negativamente dall’aggiornamento, mentre quelle con una “differenza clic positiva” sono migliorate durante l’aggiornamento.

Analizza il Traffico tra gli Aggiornamenti di Google con SEOZoom

Un modo più efficace per individuare vincitori e perdenti con pochi clic è utilizzare SEOZoom nella sua versione Premium. La piattaforma offre strumenti specifici per l’analisi degli impatti degli aggiornamenti di Google, rendendo il processo semplice e immediato.

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Ecco come procedere:

  1. Accedi alla barra di ricerca dominio di SEOZoom
  2. Seleziona il tuo dominio e vai alla sezione “Andamento sito”
  3. Qui troverai un grafico che mostra l’andamento della visibilità del tuo sito, con evidenziati tutti gli aggiornamenti di Google
  4. Per un’analisi dettagliata, utilizza la funzione seleziona un periodo sul grafico per generare un report ‘Time Machine’ che ti permette di:
    • Confrontare le performance delle singole pagine prima e dopo l’aggiornamento
    • Analizzare i cambiamenti di posizionamento per specifici range di tempo
    • Identificare quali sezioni del sito sono state maggiormente impattate
  5. Utilizza il tool “Analisi Keyword” per vedere come sono cambiate le posizioni per le tue keyword di riferimento
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La piattaforma fornisce anche report dettagliati che mostrano:

  • L’impatto dell’aggiornamento sulla visibilità complessiva
  • Le pagine che hanno guadagnato o perso più traffico
  • L’analisi delle keyword correlate alle pagine impattate
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Usa uno Strumento di Marketing Come Ahrefs o Semrush

Un terzo modo per controllare il traffico dopo un aggiornamento di Google è utilizzare uno strumento come Semrush o Ahrefs. Tuttavia, a differenza di Google Search Console e SEOZoom, questi strumenti forniscono stime di traffico che non sono precise al 100%.

Tuttavia, puoi comunque utilizzarli per avere un’idea approssimativa se il tuo traffico si muove verso l’alto o verso il basso e confrontare questo con le date in cui era in corso un aggiornamento di Google.


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Cosa fare se il traffico è diminuito dopo un Google Update?

Scoprire come gli aggiornamenti di Google impattano sul tuo traffico è facile; la parte difficile è capire perché il tuo traffico è diminuito e, soprattutto, come invertire la situazione.

Purtroppo, non esiste una singola risposta che funzioni per tutti i siti web. Dipende dal tipo di aggiornamento di Google, dal contenuto del sito web e da molti altri fattori.

Usa questa checklist per aiutarti a capire meglio cosa devi fare per recuperare da un aggiornamento.

1. Comprendi che tipo di aggiornamento Google ha influenzato il tuo traffico

Il primo passo è capire che tipo di aggiornamento di Google ha influenzato i tuoi ranking e il traffico. Ci sono molti tipi, tra cui:

Usa i link sopra per saperne di più su ciascun aggiornamento e usa la dashboard dello stato di ricerca per vedere quali aggiornamenti erano in corso quando il tuo sito è stato influenzato.

Sfortunatamente, Google può eseguire due o più aggiornamenti contemporaneamente, rendendo più difficile determinare quale ha impattato sul tuo sito. Tuttavia, la tua prima azione dovrebbe essere stabilire una relazione tra azioni fatte e risultati ottenuti per aiutarti a decidere i tuoi prossimi passi.

2. Controlla le posizioni di ranking, non solo il traffico

Indipendentemente dal tipo di aggiornamento, il passo successivo è capire quanto grande è stato l’impatto sui tuoi ranking, non solo sul traffico.

Questo è fondamentale perché se perdi un paio di posizioni top, il tuo traffico diminuirà significativamente, ma ciò non significa che un cambiamento dell’algoritmo abbia influenzato il tuo sito web.

Di solito, quando gli aggiornamenti di Google impattano un sito, i ranking calano su un’ampia gamma di pagine, non solo su alcune.

Se stai utilizzando un tracker di posizionamento delle keyword (come Google Search Console), puoi facilmente identificare se il calo è stato a livello di sito o dovuto a specifiche keyword.

Se non stai utilizzando un tracker di posizionamento Google, usa GSC o SEOZoom, come spiegato sopra, per vedere quali pagine hanno perso traffico e visualizzazioni.

3. Controlla come sono cambiate le SERP per particolari keyword

Durante i Core Update di Google, è normale che i siti web perdano traffico non perché stanno facendo qualcosa di sbagliato ma per il modo in cui vengono presentati i risultati di ricerca.

Elementi come le panoramiche di Google AI, i featured snippet e altre funzionalità di ricerca possono cambiare le tue posizioni di ranking e il traffico che ottieni per una keyword.

Il modo migliore per determinare cosa è successo è cercare le tue keyword più performanti (pre-aggiornamento) su Google e vedere come vengono presentate le SERP. Fallo mentre sei disconnesso da Google e usa una VPN (se necessario) per controllare i tuoi ranking nel data center Google di tua scelta.

Se perdi un ranking top ma il tuo sito web appare ancora nelle prime 10 posizioni, questo non è dovuto a un aggiornamento. Google probabilmente ritiene che ci siano risultati migliori per la keyword che stai controllando.

4. Controlla quali siti web si posizionano per le tue keyword target

Quando fai il controllo keyword per keyword, nota anche quali siti web sono ora classificati per le tue keyword target. Se conosci bene il tuo settore, puoi facilmente individuare tendenze nei ranking e le preferenze di Google nel periodo corrente.

Molto spesso gli aggiornamenti core cambiano drasticamente le prime posizioni per specifici tipi di keyword, un segno che devi cambiare anche la tua strategia. 

Per esempio, se eri solito classificarti per una keyword di recensione prodotto ma ora i siti di e-commerce dominano le SERP, non c’è nulla che tu possa fare per riconquistare i tuoi ranking. Un approccio migliore sarebbe concentrarsi su altre keyword per le quali i siti di recensioni possono ancora classificarsi nelle prime posizioni.


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5. Valuta la qualità complessiva del tuo sito web

Un sito web può subire un calo nei ranking a livello di sito perché c’è qualcosa di sbagliato nel dominio nel suo complesso. Non solo con particolari pagine web. Per esempio, se i sistemi di Google credono che tu stia pubblicando contenuti massivi con l’Intelligenza Artificiale, questo potrebbe influenzare l’intero sito, anche le tue pagine non-AI.

In questo scenario, dovresti cercare di valutare la qualità complessiva del tuo sito. Guarda ogni pagina individualmente ed esegui questa checklist di autovalutazione per decidere se aggiornare o cambiare il contenuto.

Non è facile e richiede molta pazienza poiché dovrai apportare modifiche e attendere fino al prossimo Google Update per vedere se la situazione è migliorata o meno.

Quando fai una revisione del sito web, non concentrarti sugli elementi SEO on-page ma guarda il quadro generale del tuo sito web.

  • La maggior parte dei tuoi contenuti è utile per gli utenti? Hai qualcosa di unico da offrire alle ricerche o sono le stesse informazioni che puoi trovare su altri siti web?
  • L’esperienza utente è buona, o gli utenti vengono distratti da annunci o popup?
  • Stai pubblicando contenuti solo per scopi di affiliation marketing, o hai contenuti che offrono valore reale agli utenti di Google?
  • Google è la tua unica fonte di traffico, o ricevi traffico da altre fonti?
  • Le persone cercano il nome del tuo sito web e visitano il tuo sito web?
  • Hai confrontato il tuo sito web con i siti web in prima posizione?

6. Apporta modifiche ai tuoi contenuti

Una volta seguiti i passaggi precedenti, ti troverai di fronte al seguente dilemma: dovrei apportare modifiche o aspettare il prossimo aggiornamento nella speranza che Google ripristini l’algoritmo al suo stato precedente?

È una decisione difficile e, purtroppo, nessun SEO Specialist esperto può prevedere cosa accadrà in entrambi gli scenari.

Il mio consiglio è questo:

Quando un aggiornamento di Google impatta il tuo sito web, è probabile che ci sia qualcosa di sbagliato. Sì, gli algoritmi di Google non sono perfetti e spesso commettono errori, ma piccoli cambiamenti non ti tireranno fuori dai guai.

Invece di aspettare che accada un miracolo, fai modifiche che migliorano in modo netto l’esperienza utente e i contenuti del tuo sito web. Anche se gli algoritmi vengono invertiti nei prossimi aggiornamenti, sarai comunque in una posizione migliore rispetto a prima.

7. Usa il No-Index invece di eliminare

Quando rivedi i tuoi contenuti, hai diverse opzioni:

  1. Aggiornare con nuove informazioni
  2. Unire due contenuti simili in una sola pagina
  3. Eliminare definitivamente i contenuti

L’approccio che dovresti adottare dipende da molti fattori, ed è difficile dare un suggerimento generale che funzioni per tutti i casi.

Molti SEO suggeriscono di eliminare i contenuti per migliorare la qualità di un sito web e rendere più agile il crawling del motore di ricerca. Ma non è sempre la cosa migliore da fare. I contenuti che non ricevono traffico non sono necessariamente cattivi, ed eliminarli non ti aiuterà a recuperare da un aggiornamento.

Invece, puoi utilizzare il tag noindex per impedire al bot di Google di accedere e rimuovere i contenuti solo dall’indicizzazione Google. In questo modo, i contenuti saranno ancora accessibili da Bing e altri motori di ricerca, e puoi testare se rimuoverli da Google ti aiuterà a recuperare il traffico dopo un aggiornamento.

Google Update: se lo hai rilevato, puoi sempre recuperare

Recuperare un sito web dopo un aggiornamento di Google è impegnativo, anche per i SEO esperti. Ci sono molti fattori da considerare; quello che ho descritto sopra è solo la punta dell’iceberg.Ma se ritieni di avere contenuti di qualità che meritano un ranking migliore, contattami per dare un’occhiata. Ti offro la revisione del tuo sito web per aiutarti a capire cosa c’è di sbagliato e se ci sono possibilità di miglioramento.

Grazie per aver letto il mio approfondimento 🙂

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