Come consulente SEO, spesso mi capita di verificare quanto il ruolo della SEO venga trasceso.
Credo sia esperienza di tutti quelli che fanno il mio mestiere: essendo una disciplina trasversale, che tocca molti ambiti, spesso la tentazione di attribuirle prerogative che non le appartengono è forte.
Cos’è la SEO lo sappiamo tutti ormai, o crediamo di saperlo. O crediamo che tutti lo sappiano.
Io sono affezionata a questa definizione di Wikipedia:
Con SEO si intendono tutte quelle attività volte a migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un contenuto presente in un sito web, da parte dei crawler dei motori di ricerca al fine di migliorare (o mantenere) il posizionamento nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).
È tanto? È poco? Non lo so. Comunque è questo. Niente di più, niente di meno.
Cosa non è la SEO in 10 punti
Quindi, cosa NON è la SEO e cosa non possiamo aspettarci da lei?
Proviamo a andare per punti:
- La SEO non è un canale di vendita: ci sono molti fattori che influiscono sulla decisione di un utente di acquistare da un sito. Qualità del prodotto, prezzo e servizio clienti sono leve efficaci che convincono un utente a comprare il tuo prodotto anziché un altro. La SEO aiuta ad entrare in contatto, grazie al motore di ricerca, con un pubblico qualificato e potenzialmente interessato: ma se il prodotto non funziona, non sarà la SEO a farlo vendere.
- SEO e CRO sono due cose diverse: La SEO punta ad acquisire visite interessate verso un sito, la Conversion Rate Optimization (CRO) punta a migliorare il numero di conversioni che il sito ottiene. Devono essere fatte entrambe? Se il sito acquisisce traffico ma poi non converte o non converte quanto ci si aspetterebbe, un’attività di CRO è consigliabile. Ma non possiamo dare colpa alla SEO se il sito non converte nonostante le visite che ha.
- La SEO non è sinonimo di marketing online: il traffico organico da motore di ricerca è solo una delle fonti di traffico per un sito web, quindi non dovrebbe essere l’unica strategia di marketing considerata. Una strategia di marketing efficace deve occuparsi del funnel di acquisizione dei contatti fino a trasformarne una parte in clienti. Non si tratta solo di acquisire traffico, si tratta anche di nutrire relazioni soddisfacenti.
- La SEO non è una soluzione rapida: richiede tempo e pazienza per vedere i risultati dell’ottimizzazione di un sito, per motivi connessi al funzionamento stesso dei motori di ricerca. Se l’esigenza è quella di avere visibilità immediata, è meglio considerare altri canali.
- La SEO non è una scienza esatta: i motori di ricerca cambiano spesso i loro algoritmi, quindi ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare così bene domani. È già successo molte volte nel corso della storia della SEO: qualcuno si ricorda la parola chiave scritta cento volte bianco su bianco a fondo pagina? È fondamentale che un consulente SEO sia aggiornato sulle ultime novità e tendenze, che sia attento al dibattito interno alle community. Però va anche detto che se il nostro obiettivo non è mai stato quello di fare fesso Google con trucchetti facili ma di soddisfare il nostro utente rendendogli un servizio, abbiamo meno di cui preoccuparci.
- La SEO non è priva di rischi: a volte, le tecniche di ottimizzazione potrebbero essere considerate spam o ingannevoli dai motori di ricerca, il che può portare a penalizzazioni e a perdite di traffico. Attenzione quindi ad affidarsi a chi promette soluzioni facili a poco prezzo, perché il rischio non è solo quello che non funzionino. Il rischio è quello di distruggere il posizionamento e la credibilità del sito.
- La SEO non è un sostituto per il contenuto di qualità: anche se l’ottimizzazione tecnica del sito, che è una parte importante del lavoro SEO, può aiutare a farlo apparire nei risultati di ricerca, i contenuti devono essere di qualità per trattenere gli utenti e incoraggiarli a tornare.
- La SEO non è un’attività una tantum: il sito deve essere costantemente aggiornato e ottimizzato per mantenere o migliorare la sua posizione nei risultati di ricerca. Si tratta di una sorta di pratica igienica: non basta andare dal dentista una volta all’anno, per avere un sorriso smagliante bisogna lavarsi i denti tutti i giorni.
- La SEO non garantisce il primo posto nei risultati di ricerca: anche se l’ottimizzazione del sito può aumentare la sua visibilità, non c’è alcuna garanzia che il sito apparirà al primo posto nei risultati di ricerca per determinate parole chiave. Attenzione quindi a chi garantisce questo risultato: potrebbe non essere in buona fede.
- La SEO non verrà sostituita dall’Intelligenza Artificiale: I motori di ricerca stanno utilizzando sempre più l’AI per comprendere meglio il contenuto dei siti web e classificarli in base alla loro pertinenza per gli utenti. Ciò significa che la SEO sta diventando sempre più incentrata sulla creazione di contenuti di qualità che soddisfino le esigenze dell’utente. Inoltre, l’AI può aiutare a identificare e correggere automaticamente gli errori del sito, il che può rendere il processo di ottimizzazione del sito più efficiente. Tuttavia, ci sono anche alcuni rischi da considerare quando si utilizza l’AI per la SEO: poiché l’AI è ancora in fase di sviluppo e non è perfetta, può a volte fare errori o prendere decisioni non ottimali. È importante lavorare con un consulente SEO esperto che sappia come utilizzare l’AI in modo efficace senza correre rischi.
In sintesi, la SEO è una parte importante del marketing online, ma non dovrebbe essere considerata l’unica strategia.
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Come inserire la SEO in una strategia di marketing digitale
È necessario avere un sito ben ottimizzato per i motori di ricerca per aumentare la visibilità, ma è altrettanto importante avere contenuti di qualità e una buona strategia di CRO per trasformare il traffico in clienti.
La SEO richiede tempo e pazienza per ottenere risultati e ci sono rischi associati all’utilizzo di tecniche spam o ingannevoli. Anche se l’intelligenza artificiale può dare un contributo prezioso, è fondamentale lavorare con un consulente SEO esperto e aggiornato per ottenere risultati a lungo termine senza correre il rischio di penalizzazioni o perdite di traffico.
Possiamo chiedere alla SEO di aumentare la visibilità del nostro sito, dei nostri contenuti, del nostro brand? Sì.
Possiamo chiederle di farci vendere di più? No.
È bene ricordare quali sono i benefici e le potenzialità della SEO almeno tanto quanto è importante ricordare quali sono i suoi limiti.
Ne va della credibilità e professionalità del consulente SEO e della soddisfazione del cliente della consulenza.
Cosa NON è la SEO, chi ha scritto questo articolo
Elisabetta Barone
SEO Strategist & Project Manager, Guanxi
Laureata in Lettere Con Master in comunicazione, ha maturato una solida esperienza in ambito digital, sia in agenzia che come freelance. Specializzata in Consulenza SEO, ha affinato competenze di Project Management in ambito di Inbound Marketing. In Guanxi è il punto di riferimento per i progetti in cui il ruolo della SEO è strategico e aiuta i clienti a sfruttare le potenzialità della ricerca per entrare in contatto con il proprio target.