Copywriting

Fare Copywriting: tutto quello che devi sapere (e che non ti dicono)

Il copywriting è la spina dorsale della comunicazione digitale. Non si tratta solo di scrivere bene ma applicare un mix di strategia e creatività per trasformare le parole in azioni misurabili. Attraverso la scrittura, guidare il lettore verso una decisione. Che può essere un acquisto, una richiesta di informazioni o un’interazione con il brand.

Il copywriting perciò non è pura arte di scrittura, né semplice tecnica. Ma la combinazione di entrambi: richiede capacità di interpretare dati, conoscere il pubblico di riferimento e padroneggiare i principi della persuasione.

In ambito digitale, il SEO copywriting è ancora più strategico: keyword, intenti di ricerca e leggibilità del testo diventano elementi chiave per ottenere visibilità e posizionamento sul motore di ricerca (Google). In questo caso, chi lavora con il copywriting sceglie di pubblicare contenuti ottimizzati per intercettare query informative e transazionali, trasformando ogni lettore in un potenziale lead.

Tabella dei Contenuti

Definizione e Ruolo del Copywriting

Il copywriting è la scrittura persuasiva applicata al marketing e alla pubblicità. L’obiettivo è di spingere il lettore a compiere un’azione specifica: acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter, compilare un modulo di contatto.

  • Ottenere un posizionamento ottimale nella ricerca su Google;
  • Acquisire nuovi clienti e migliorare il processo di lead generation;
  • Progettare il materiale di marketing con cui approcciare l’utente;
  • Consolidare il valore del brand;
  • Presentare il marchio in maniera professionale e adeguata al target.

Qui ti racconto la Storia del Copywriting: fatti e personaggi che hanno forgiato il mestiere.

A differenza del content marketing, che mira a educare e fidelizzare il pubblico attraverso contenuti informativi di valore (articoli di blog, guide, white paper), e dello storytelling, che costruisce un legame emotivo tra brand e consumatore attraverso narrazioni coinvolgenti, il copywriting è diretto e orientato alla conversione.

Nel mercato americano, i giganti del tech come Apple e Nike sono esempi eccellenti di copywriting efficace: i loro slogan, come “Think Different” o “Just Do It”, condensano un intero universo valoriale in poche parole, imprimendosi nella mente del consumatore. In Europa, brand come IKEA e Audi usano un copy essenziale e strategico, puntando su messaggi chiari, emozionali e in linea con i valori del target. In Italia, esempi di copywriting ben riuscito si trovano in Barilla (“Dove c’è Barilla, c’è casa”) o Mulino Bianco, che utilizzano un approccio narrativo per vendere un’idea prima ancora del prodotto.

Il copywriter, quindi, non è solo un bravo scrittore: è un esperto di psicologia del consumatore, neuromarketing e SEO, capace di costruire messaggi che attirano, convincono e convertono. Le sue competenze spaziano dalla scrittura per landing page e adv digitali alla creazione di script per spot pubblicitari e naming per nuovi prodotti.

Con l’evoluzione del marketing digitale, il ruolo del copywriter è diventato ancora più strategico, richiedendo una combinazione di creatività, analisi dei dati e capacità di adattamento alle nuove tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale.

SEO-copywriter-e-Digital-Marketing-parlare-al-cuore-delle-persone Nicola Onida Facile Web Marketing

SEO Copywriting e Ottimizzazione per i Motori di Ricerca

Il SEO copywriting è l’arte di scrivere contenuti ottimizzati per i motori di ricerca senza sacrificare la leggibilità e l’efficacia persuasiva.

Secondo Brian Dean di Backlinko, un testo SEO efficace deve bilanciare ricerca delle keyword, intento di ricerca e struttura del contenuto, affinché Google lo consideri rilevante e lo posizioni in alto nelle SERP. A differenza del copywriting tradizionale, che punta esclusivamente sulla persuasione, il SEO copywriting integra elementi tecnici come l’uso di H1, H2, meta tag e link interni, fondamentali per la scansione e l’indicizzazione.

Neil Patel, esperto di marketing digitale, sottolinea che il valore di un contenuto dipende dalla sua capacità di intercettare l’intento di ricerca dell’utente: un testo ottimizzato non si limita a ripetere parole chiave, ma risponde in modo chiaro e dettagliato alle domande del pubblico.

Ad esempio, un articolo su “come scrivere un copy efficace” dovrebbe includere keyword primarie e correlate come copywriting persuasivo, SEO copywriting, scrittura per il web, senza forzature e mantenendo una leggibilità fluida. La meta description gioca un ruolo chiave: deve essere concisa, includere la parola chiave principale e incentivare il clic con un messaggio chiaro e persuasivo.

Rand Fishkin, fondatore di Moz, ricorda che Google premia i contenuti che offrono un’esperienza utente di valore, combinando dati, approfondimenti e una struttura intuitiva.

Il SEO copywriting, quindi, è un equilibrio tra strategia e qualità: chi lo padroneggia non solo ottiene visibilità sui motori di ricerca, ma genera anche conversioni reali.

Copywriting e Scrittura Persuasiva

Il copywriting persuasivo si basa su principi psicologici che guidano le decisioni d’acquisto.

Robert Cialdini, nel suo libro Le armi della persuasione, identifica 7 leve fondamentali:

  1. Reciprocità – le persone tendono a ricambiare i favori o le concessioni ricevute.
  2. Impegno e Coerenza – una volta presa una decisione o fatto un’affermazione, le persone tendono a rimanere coerenti con essa.
  3. Riprova Sociale – le persone tendono a seguire il comportamento degli altri, specialmente in situazioni di incertezza.
  4. Autorità – tendiamo a fidarci e ad essere influenzati da chi è percepito come un esperto o un’autorità in un certo ambito.
  5. Simpatia – siamo più propensi a essere influenzati da chi ci piace o con cui sentiamo una connessione.
  6. Scarsità – le persone attribuiscono più valore a ciò che è percepito come raro o in via di esaurimento.
  7. Unità (aggiunto nel 2016) – le persone tendono a essere più influenzate da chi percepiscono come parte del loro gruppo identitario.

Un esempio? Amazon, che utilizza la scarsità con il messaggio “Solo 3 pezzi disponibili” per spingere all’acquisto immediato.

Ma il copywriting persuasivo non si limita a strategie psicologiche: una struttura efficace è essenziale per mantenere alta l’attenzione del lettore. Il modello AIDA (Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione), utilizzato da brand come Nike e Apple, guida l’utente in un percorso logico che culmina nella conversione.

Alternativamente, il framework PAS (Problem, Agitate, Solution) amplifica un problema prima di offrire una soluzione, come fanno le landing page di HubSpot.

La CTA (call-to-action) è il punto di svolta: deve essere chiara, immediata e orientata all’azione.

Frasi generiche come “Scopri di più” sono inefficaci, mentre “Prenota ora e risparmia il 20%” crea urgenza e incentivo.

L’errore più comune?

Sottovalutare la frizione cognitiva: troppi dettagli confondono, un linguaggio poco incisivo diluisce l’impatto. Un copywriting realmente efficace non si limita a persuadere, ma crea un dialogo con l’utente, anticipandone dubbi e resistenze. La vera differenza sta nella capacità di trasformare un semplice testo in un’esperienza, unendo neuroscienze, marketing comportamentale e creatività strategica.

Cosa sono Micro-Copy e User Experience?

Il copywriting per i micro-testi di navigazione o per i percorsi sulle pagine web si occupa di progettare contenuti letti dagli utenti che navigano online su siti, piattaforme o applicazioni. Oppure da persone che si trovano a percorrere uno specifico Funnel di Marketing, attraverso email, landing page o post sui social media e necessitano elementi specifici di usabilità ed esperienza utente.

UX writing significa scrivere testi in grado di migliorare l’esperienza degli utenti. Ad esempio, con quali passaggi gli utenti di un sito web ricevono informazioni su uno specifico argomento e vengono informati sulle novità di prodotto.

Copywriting per settori specifici

Il copywriting varia profondamente a seconda del settore e del contesto d’uso. È qui che si intrecciano comunicazione e marketing.

La distinzione più netta è tra B2B e B2C: mentre il B2B copywriting è guidato da logica, dati e ROI, come nelle white paper di Salesforce, il B2C copywriting punta su emozioni e desideri, come dimostrano le campagne di Coca-Cola.

Nel copywriting per e-commerce, la scheda prodotto è il punto di conversione: Amazon enfatizza i benefici chiave, usa bullet point per la leggibilità e integra riprova sociale con recensioni e Q&A. Apple, invece, sfrutta il potere della narrazione, vendendo un’esperienza prima ancora del prodotto. Per le landing page e funnel di vendita, il modello di Russell Brunson (ClickFunnels) dimostra che un copy vincente segue un percorso chiaro:

  • headline impattante
  • problema
  • soluzione
  • CTA diretta

Shopify, ad esempio, usa il messaggio “Prova gratis per 14 giorni” per abbassare la barriera d’ingresso.

Nell’ email marketing, l’apertura è tutto: Neil Patel suggerisce di usare oggetti brevi e personalizzati (“Il tuo regalo ti aspetta”) per aumentare il tasso di apertura.

Su LinkedIn, il copy è formale e orientato al valore, su Instagram, invece, è breve, dinamico e spesso legato a trend visivi.

Uniformare il tono su tutti i canali è l’errore più diffuso nel copywriting: ogni piattaforma ha il proprio linguaggio e il copy deve adattarsi per intercettare l’attenzione e convertire nel minor tempo possibile.

Cos'è il Copywriting tecnico?

Capita di dover scrivere testi per la vendita su argomenti o settori molto specifici.

La creazione di contenuti ad alto livello di tecnicità e conoscenze specialistiche è talvolta assegnata a professionisti che masticano la materia.

Copywriter che possono divulgare certi argomenti senza rischiare di scrivere informazioni inesatte.

L’obiettivo del copywriting tecnico è anche quello di dare un valore aggiunto al lettore attraverso nozioni specialistiche. In effetti, la scrittura di un testo sulle caratteristiche tecniche di una fonte laser potrebbe essere compito di un ingegnere o un tecnico.

La sfida del copywriter è saper produrre un contenuto tecnicamente corretto e commercialmente affascinante. Il testo deve essere preciso e contenere informazioni inopinabili (oppure offrire nuove dimensioni di studio e valutazione).

L’attività andrà oltre il solo utilizzo pubblicitario. Il copywriting tecnico si applica anche ad articoli su blog, riviste o manuali specializzati.

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