Ti occupi di content marketing, copywriting, SEO o lavori per progettare la tua strategia di marketing digitale? Probabilmente hai già sentito il termine Contenuto Evergreen.
Oppure qualcuno ti ha detto che il tuo sito deve assolutamente avere dei contenuti evergreen. Oggi ti voglio spiegare che cosa si intende quando si parla di un articolo evergreen per il blog aziendale o per un sito web.
In che modo un contenuto evergreen può aiutarti a posizionare il tuo prodotto o servizio verso il tuo target? Ma sopratutto, come si crea e come si aggiorna un contenuto evergreen?
Sei pronto a conoscere e approfondire le tue conoscenze sull’evergreen marketing? Cominciamo!
Che cos’è un Contenuto Evergreen?
Un contenuto Evergreen è una pubblicazione relativa ad argomenti di tendenza per un lungo periodo di tempo o per determinati momenti dell’anno.
Il contenuto evergreen è un contenuto web – spesso ottimizzato per i motori di ricerca online – che è continuamente pertinente su un determinato argomento. Rimane “fresco” per gli utenti che lo leggono per un periodo di tempo prolungato, a differenza di qualsiasi altro contenuto web standard.
I contenuti sempreverdi necessitano aggiornamenti periodici relativi a dati o date.
So già cosa ti stai chiedendo.
Stai pensando che, in fin dei conti, tutti i contenuti online possono essere considerati evergreen e quindi “sempreverdi”. Dopo tutto, un articolo blog non scompare dopo averlo pubblicato. Basta aggiornarlo con una data attuale.
In realtà, il contenuto evergreen è diverso. Un contenuto evergreen continua ad essere rilevante per molto tempo oltre la data di pubblicazione. E il suo volume di traffico web cresce nel tempo.
Caratteristiche di un Articolo Evergreen:
- Contiene macro-argomenti (topic) sempre attuali o ricercati
- Risponde a una domanda comune, chiara e circoscritta
- È facilmente aggiornabile e attualizzabile
Perché si chiama “Contenuto Evergreen”
Proprio come un albero sempreverde, nel content marketing il contenuto evergreen sta a indicare un articolo, una pagina o un post del blog che utilizza idee e tecniche che sono sostenibili e durature nel tempo.
L’albero sempreverde conserva le foglie durante le stagioni, o perlomeno non le perde completamente. Così come gli alberi, il contenuto evergreen è considerato sostenibile e duraturo per il digital marketing di una azienda o di un brand.
Ora starai pensando: Ok, allora è vero che tutti i contenuti online sono sostenibili!
Gli articoli e i post del blog non scompaiono mai!
Ma quando parlo di articolo blog “intramontabile” o “sempreverde”, mi riferisco al contenuto di cui parla.
Ciò che si trova al suo interno è qualcosa che continua a essere pertinente anche dopo la sua immediata pubblicazione. Per questo motivo le visualizzazioni aumentano nel tempo.
Perché dovresti creare Contenuti Evergreen
Da dove nasce l’esigenza di avere contenuti evergreen per la tua strategia di digital marketing? E perché un SEO copywriter dovrebbe considerare questa tipologia di articoli blog?
Una grossa fetta della tua content marketing strategy è legata agli articoli evergreen. Si tratta di contenuti capaci di affrontare un argomento con un approccio studiato in modo da non invecchiare mai.
Il contenuto evergreen non passa mai di moda e, soprattutto, non invecchia. Stai pubblicando qualcosa che non ha mode e tempi. E gli utenti continueranno a cercare informazioni su questo tema nel tempo.
Spero che il riferimento biblico sia più chiaro ed esplicativo.
Ciò che stai facendo è costruire una casa sulla roccia e non una casa sulla sabbia. Le informazioni che condividi in un articolo evergreen sono – grosso modo – sempre le stesse.
Variano di pochissimo o sono facilmente aggiornabili.
Ecco alcuni formati evergreen comuni che potresti considerare di creare:
- Listicles – articoli sotto forma di lista o classifica
- Suggerimenti
- Contenuti illustrati
- Recensioni di prodotti
- Video tutorial
Attenzione!
Scrivere questi tipi di formati web, non renderà automaticamente il tuo contenuto evergreen o “sempreverde”. Senza dubbio, anche per quello che ho potuto sperimentare con i miei lavori, questi tipi di articoli, post e contenuti tendono a prestarsi facilmente alla scrittura evergreen.
Molto più più di altri formati. Ad esempio, i video didattici – così detti How To – che forniscono informazioni utili, come come cambiare un pezzo della lavatrice, hanno più longevità di un video meno pratico.
Cosa NON è Contenuto Evergreen
È sempre bene non confondere un contenuto evergreen con questi tipi di contenuti per il web:
- Articoli di notizie
- Statistiche o rapporti numerici che potrebbero cambiare e diventare obsoleti nel tempo
- Dettagli su una vacanza, un tour o un’attività di viaggio specifica
- Articoli incentrati su una tendenza attuale o una moda della cultura pop
- Ultime tendenze su abbigliamento e moda
Anche in questo caso, esistono le eccezioni. Io stesso ho sperimentato su alcuni miei articoli blog che, nonostante trattassero argomenti pop o piuttosto “passeggeri”, continuassero a produrre traffico nel tempo.
È vero. I contenuti evergreen non hanno (verosimilmente) una data di scadenza. E idealmente manterranno il loro valore nel lungo periodo.
Ad esempio, qualsiasi articolo scritto sulle elezioni presidenziali americane non è un contenuto intramontabile.
Ci sarà sempre qualcuno che cercherà informazioni su questo argomento. Magari in maniera specifica, perché ha bisogno di conoscere una determinata informazione (molto probabilmente di taglio crono-storico).
Ma dopo alcuni mesi, l’articolo diventerà obsoleto. Molte parole chiave contenute nel post e associate a quell’argomento, verranno surclassate da contenuti più in target e aggiornati. E l’articolo potrebbe presto finire nel cimitero di Google. E non fare più traffico web.
Come fare e aggiornare Contenuti Evergreen
Ora che hai compreso alcuni dei punti chiave che identificano un contenuto evergreen, ecco come mettere le mani in pasta.
Cosa non può mancare in un Articolo Evergreen:
- Rispondi alle domande frequenti dei tuoi utenti / clienti
- Offri suggerimenti di settore, spiegazioni o consigli “come fare per”
- Spiega concetti comuni del settore che possono creare confusione per i lettori
Idee per creare contenuti evergreen
Naturalmente, è importante che tu affronti argomenti evergreen che sono rilevanti per ciò che fai e per il pubblico a cui parli.
Ad esempio, se vendi forniture per ufficio, un contenuto evergreen pertinente potrebbe essere “Come mantenere la scrivania organizzata” o “Tutti i tipi di penne stilografiche e come usarle”.
Se stai cercando di fare lead generation per il tuo studio di architettura paesaggistica, un blog post su quali tipi di piante si adattano meglio al clima da interno, sarebbe un valido contenuto evergreen.
Il Blocco da Articolo Evergreen
Il problema nel trovare buone idee evergreen è che spesso si pensa che gli argomenti migliori per un contenuto evergreen siano già stati tutti trattati. Forse anche troppo.
Sbagliato!
Not enough has been said!
Di un argomento non si dice mai abbastanza. Ci sarà sempre qualche cosa da aggiungere, da evidenziare sotto una luce nuova, da condividere e presentare al pubblico meglio di quanto o tuoi competitor stiano già facendo!
CONSIGLIO: se sei in preda al blocco da contenuto evergreen, ti suggerisco di aggiungere un punto di vista unico a un argomento popolare. Approfondisci e dai al lettore ulteriori dettagli. Cerca parole chiave e long-tail keyword che non conoscono ancora una alta concorrenza. Se hai un mercato di nicchia specifico, potresti scoprire che sul web ci sono pochi contenuti sul tuo argomento. Questa è un’ottima occasione per rendere i tuoi evergreen ancora più preziosi.
4 Tips & Tricks per scrivere Contenuti Evergreen
1. Non scrivere per gli esperti
Quante volte hai pensato: Ora scrivo un articolo pieno di tecnicismi per far capire quanto sono esperto di questo argomento. Se vuoi scrivere un contenuto evergreen che funziona, tieni a bada la tua voglia irrefrenabile!
Scrivere un blog post super-tecnico può essere un grosso errore se in realtà hai in mente un articolo evergreen.
Il motivo? È davvero poco probabile che una persona già esperta cerchi aiuto sul web. Il tuo pubblico di riferimento è per lo più principiante e desidera trovare contenuti che lo aiutino a risolvere problemi o recuperare informazioni.
CONSIGLIO: Evita un linguaggio eccessivamente tecnico. Dato che la maggior parte dei contenuti evergreen è per principianti, un linguaggio tecnico complicato potrebbe spaventarli. Otterresti l’effetto contrario. Invece che generare traffico, stai allontanando i tuoi lettori.
2. Restringi il tuo argomento
Se scrivi su un argomento troppo ampio, il tuo pezzo sarà molto più lungo e molto probabilmente perderà facilmente l’interesse verso i lettori.
Gli argomenti generali tendono a utilizzare parole chiave brevi o keyword secche. In genere questo tipo di keyword presenta una concorrenza elevata. Inoltre, scrivere un articolo dedicato a un macro-argomento più ampio è sempre più complicato per un copywriter o un blogger.
CONSIGLIO: Argomenti semplici e specifici come “10 modi per tirare un calcio circolare” e “Guida per principianti alle tecniche di calcio circolare” generano molto più interesse rispetto a un articolo che tratta di Kick Boxe in lungo e in largo.
3. Collega un contenuto evergreen all’altro
Se stai realizzando una guida completa su uno specifico argomento, ad esempio “La Guida Definitiva alla cura della Bici”, suddividi l’argomento principale in più sotto-argomenti o contenuti evergreen.
CONSIGLIO: Crea articoli specifici e dedicati come “Le migliori tecniche per lubrificare i freni della bici” e “Come riparare la ruota di una bicicletta”. Dopo di che, collega insieme questi articoli evergreen inserendo dei link interni nella posizione corretta.
Questa è un’ottima strategia in termini SEO: consente ai lettori di soddisfare un’intento di ricerca informativo e allo stesso tempo li guida verso ulteriori articoli pertinenti. In questo modo aumenti il tempo di permanenza dell’utente sul tuo sito web o blog aziendale.
4. Sfrutta fatti o avvenimenti per creare un nuovo contenuto evergreen
Il miglior modo per farti ispirare nella creazione di un contenuto evergreen è quello di attingere dalla realtà.
Tieni sempre il polso della situazione, controlla costantemente ciò di cui le persone (ancor meglio, il tuo target) hanno piacere di discutere. Sia online che offline. Da queste discussioni, spesso nascono argomenti evergreen correlati.
CONSIGLIO: Il tuo miglior alleato in questo caso è Google Trends. Oltre che essere un fantastico strumento per il tuo Piano Editoriale per il blog, ti offre OGNI GIORNO idee e spunti per creare il tuo prossimo contenuto evergreen. Ad esempio, hai appena notato che un argomento sta diventando sempre più virale per la tua audience che continua a ricercare specifiche parole chiave in relazione a un fatto o un episodio di attualità. Crea un articolo evergreen che sviscera un singolo aspetto verticale di questo argomento e specializzati su esso.
Perché aggiornare un Contenuto Evergreen
Estremamente importante!
Oltre a mettere in evidenza i tuoi contenuti sempreverdi, devi anche assicurarti che rimangano aggiornati nel tempo.
Anche se pensi di non avere molto lavoro da fare per aggiornare un tuo contenuto evergreen, ci saranno sempre nuove scoperte, nuovi post o articoli blog a cui è possibile associare link e collegamenti ipertestuali a nuovi sviluppi dell’argomento.
Inoltre, devi sapere che l’aggiornamento del contenuto e la data di pubblicazione dell’articolo evergreen aiutano il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.
Devi assolutamente leggere: 10 fattori di posizionamento SEO essenziali per essere primo nei motori di ricerca
Esistono molti case study che dimostrano come l’aggiornamento di contenuti evergreen possa far salire il ranking SEO del tuo articolo blog o del tuo sito.
Ovviamente, dopo aver aggiornato il tuo contenuto evergreen, fai sapere alla tua community sui social che hai importanti aggiornamenti per loro! Promuovi il tuo articolo rinfrescato come se fosse qualcosa ricco di nuove imperdibili informazioni.
Perché è importante aggiornare i tuoi contenuti evergreen?
Molto semplice! Perché se restano desueti e invecchiati, presto saranno surclassati da contenuti molti più aggiornati e freschi. Che andranno a soddisfare gli intenti di ricerca dei tuoi utenti molti meglio di quanto tu non stia facendo.
Puoi verificare se i tuoi contenuti hanno perso posizioni nelle classifiche di ricerca – e quindi necessitano sicuramente di essere aggiornati – con alcuni semplici strumenti.
In genere io uso:
Con il Rank Tracker di Ahrefs, ad esempio, puoi controllare quali pagine del tuo blog richiedono uno sforzo maggiore per trasformarle in contenuti evergreen di successo. Ricorda che ogni giorno vengono pubblicati migliaia di nuovi contenuti e alcuni di essi saranno in competizione per le stesse keyword a cui ti rivolgi.
Devi mantenere i tuoi contenuti freschi, esaustivi e completi per rimanere sempre in cima ai risultati di ricerca.
Quando aggiorni un contenuto evergreen, prova sempre a soddisfare queste caratteristiche:
- Utilità: gli utenti possono mettere in pratica immediatamente i tuoi suggerimenti?
- Chiarezza: c’è qualche termine complicato? L’articolo scorre dal punto di vista logico?
- Tono: la tua scrittura è amichevole e personale? Oppure poco accessibile, auto-referente e piena di tecniche da esperto?
- Condivisione: i lettori possono condividere facilmente i contenuti con la propria cerchia di conoscenze sui social?
Molte aziende popolano i loro blog con contenuti evergreen di qualità ma che vengono poi sepolti dalla pubblicazione di nuovi articoli blog. Fai il massimo per rinfrescare i post evergreen in modo che siano immediatamente evidenti ai nuovi visitatori.
CONSIGLIO: Potresti richiamare l’attenzione sui tuoi articoli evergreen creando una pagina dedicata a guide di formazione o una sezione “Post principali” del tuo blog. Anche la creazione di una pagina che evidenzi e classifichi i tuoi contenuti sempreverdi può essere un modo utile per aumentare l’interconnessione sul tuo sito.
SEO e Contenuto Evergreen: mix di contenuti freschi e keyword popolari
Un contenuto evergreen è una parte preziosa di una buona strategia di content marketing per il web. Ma diventa ancora più potente se combinato con le principali tecniche SEO.
Assicurati di seguire le tecniche SEO di base come la corretta distribuzione delle parole chiave on page(senza andare a generare casi di sovra ottimizzazione o keyword stuffing):
- crea un titolo SEO-friendly
- imposta correttamente i tag title
- inserisci sempre il testo alternativo nelle tue immagini
- scrivi una meta description adeguata e che abbia il giusto numero di parole.
Più il tuo articolo evergreen è ottimizzato per la SEO, maggiori possibilità avrà di essere letto, condiviso e linkato da altri siti.
Ciò significa acquisire traffico organico in maniera regolare per mesi o addirittura anni a venire.
Prendi in considerazione l’idea di basare i tuoi articoli evergreen su parole chiave selezionate per posizionare il tuo sito web. Anche il contenuto evergreen più duraturo non otterrà molto successo se le persone non stanno cercando quell’argomento. O se l’articolo evergreen non è correlato alla tua attività.
Ciò di cui hai bisogno è una robusta Keyword Research.
Potresti essere interessato a: Come fare Keyword Research per SEO Copywriting in 3 semplici step
Contenuto Evergreen vs Pillar: che differenza c’è?
Spesso blogger, copywriter e marketer confondono un contenuto evergreen con un articolo pillar per un blog. Le differenze sono minime, ma ci sono!
Il Pillar Article è un contenuto completo, un articolo che affronta un tema in ogni sua sfaccettatura. L’obiettivo primario di un articolo pillar è quello di sviscerare totalmente l’argomento. Come si suol dire, non lasciare niente di non detto o “zone d’ombra”.
Da un punto di vista tecnico e strutturale, il contenuto pillar (che in inglese significa pilastro) è qualcosa che sostiene la struttura del tuo blog. Il pillar article è parte attiva del tuo lavoro di comunicazione. Non è condizionato da tendenze e mode. Ma è destinato a portare traffico al sito web dal primo giorno di pubblicazione.
Perché? Semplicemente perché è una colonna portante del tuo blog.
Mentre un blog post standard si dedica a rispondere a una singola domanda o a un singolo aspetto di un argomento, un contenuto pillar punta ad essere onnicomprensivo.
Vuole rispondere a tutte le domande relative a un particolare argomento e spiegare completamente tutti gli aspetti di quell’argomento.
Pillar, Cornerstone e Flagship: tutte le differenze di contenuti per blog
Cos’è un contenuto Cornerstone?
Un contenuto Cornerstone si riferisce alle pagine del tuo sito web (articoli blog, Frequently Asked Questions o altre pagine) che costituiscono la base della tua content strategy. Sono pagine complete e autorevoli su un determinato argomento o una domanda (o gruppo di domande) ampiamente utilizzate dai blogger per dare un segnale ai crawler dei motori di ricerca.
Il contenuto Cornerstone prende il nome dal termine architettonico “pietra angolare”, che in muratura è letteralmente la prima pietra incastonata durante la costruzione di un edificio.
È il fondamento su cui è costruito tutto il resto e, come tale, ha un significato strutturale fondamentale: se la tua pietra angolare è troppo piccola, o debole o difettosa, lo sarà anche l’intero edificio.
Nel mondo dei siti web e della SEO, i contenuti fondamentali sono praticamente indistinguibili dai Pillar. Si potrebbe dire che da un punto di vista logico sono la stessa cosa. Il contenuto Cornerstone è scritto per essere autorevole, completo e degno di collegamento.
Cos’è un contenuto Flagship?
I contenuti Flagship, simili ai contenuti Cornerstone e Pillar, sono quelle pagine web (articoli blog, Frequently Asked Questions o altre pagine) che costituiscono i punti chiave della tua strategia di content marketing. Sono pagine dall’alto valore informativo per l’utente, che si posizionano bene nella ricerca organica.
In poche parole, è il contenuto per cui è noto il tuo sito web.
Il Flagship content prende il nome dal linguaggio marinaresco. Storicamente, una Flagship (in inglese “nave ammiraglia” o “nave di bandiera”) era l’unità navale sulla quale si imbarcava l’ammiraglio di una flotta. Su di essa veniva issata la bandiera dell’ammiraglio stesso o l’insegna del comandante del reparto. Da questa nave venivano impartiti gli ordini per tutte le unità navali sottoposte al suo comando.
Oggi, il termine si riferisce più in generale al prodotto “migliore” o “più importante” creato e venduto da un’azienda. Ad esempio, l’iPhone è il prodotto di punta di Apple.
L’idea si è diffusa anche al content marketing e alla SEO. Un contenuto flagship, come il contenuto pillar, è pensato per essere una risorsa completa su uno specifico argomento. Dimostra la tua autorità e la tua esperienza nella tua area di nicchia.