Sei sicuro di sapere come usare ChatGPT?
O meglio, hai ben capito a cosa serve ChatGPT e come può aiutarti nel tuo lavoro?
ChatGPT viene spesso percepito come una semplice “chat intelligente”. Così la maggior parte dei lavoratori che si occupa di servizi, soprattutto nel marketing ha inquadrato questo software di Intelligenza Artificiale Generativa.
Ma è molto di più. Se utilizzato nel modo corretto, può migliorare la produttività, automatizzare attività ripetitive e ottimizzare il lavoro quotidiano.
Tuttavia, molte persone lo usano in modo superficiale (talvolta completamente errato e fuorviante) limitandone il potenziale.
In questo mio articolo voglio spiegarti in modo chiaro e pratico come usare ChatGPT al meglio, evitando gli errori più comuni e incomprensioni o errori che possono scaturire dialogando con questa intelligenza artificiale generativa.
Come usare ChatGPT: non è un motore di ricerca
Molti lo usano come se fosse Google, ma il suo funzionamento è completamente diverso.
ChatGPT è un’intelligenza artificiale generativa, non predittiva.
Differenze tra IA generativa e IA predittiva
IA Generativa | IA Predittiva | |
---|---|---|
Scopo | Generare nuovi contenuti (testi, immagini, codice, musica) | Prevedere risultati o tendenze future |
Funzionamento | Elabora input e crea risposte originali basate su pattern linguistici | Analizza dati storici e calcola probabilità di eventi futuri |
Output | Testi, immagini, audio, codice | Numeri, previsioni, tendenze |
Esempi d’uso | Chatbot, creazione di contenuti, sintesi testi | Analisi finanziaria, machine learning per il marketing, diagnosi mediche |
Base di dati | Modelli addestrati su enormi quantità di testo | Dataset numerici e storici |
Perché ChatGPT è un’IA generativa?
ChatGPT non si limita a prevedere la parola più probabile successiva in una frase, ma costruisce risposte coerenti e articolate, combinando le informazioni presenti nei dati di addestramento. Non si basa su semplici correlazioni statistiche come farebbe un modello predittivo puro, ma è in grado di creare nuovi contenuti, riformulare idee e adattarsi al contesto della conversazione.
E le previsioni? ChatGPT può fare analisi predittive?
Sebbene ChatGPT possa essere utilizzato per interpretare dati e individuare pattern, non è un modello di intelligenza predittiva avanzata come quelli utilizzati per analisi finanziarie o mediche. Tuttavia, può aiutare nella formulazione di ipotesi o scenari, ma sempre in modo descrittivo e non analitico. Per previsioni precise basate su dati reali, si usano strumenti come modelli di machine learning predittivo, reti neurali specifiche e algoritmi di analisi statistica.
Cosa non può fare ChatGPT:
- Non è connesso costantemente a Internet (salvo nella versione Plus con ricerca web attiva).
- Non fornisce fatti aggiornati in tempo reale.
- Può generare risposte plausibili ma non necessariamente accurate.
- Non cita fonti verificabili.
Come usare ChatGPT nel modo corretto:
- ChatGPT è utile per elaborare e sviluppare concetti, generare testi, strutturare idee e fare brainstorming.
- Per verificare dei dati incrociando le informazioni a disposizione con strumenti come Perplexity AI o attivare la ricerca web nella versione Plus.
Qual è il vero errore di fondo?
Trattare ChatGPT come una fonte di conoscenza assoluta, quando in realtà è uno strumento di elaborazione e generazione di contenuti. Il suo vero valore sta nel supportare il pensiero critico, non nel sostituirlo.
- Siamo abituati ai motori di ricerca – Google ci ha insegnato che digitando una domanda riceveremo una risposta basata su fonti verificabili. ChatGPT, invece, non cerca informazioni aggiornate sul web, ma genera risposte coerenti in base ai dati su cui è stato addestrato.
- L’illusione dell’oggettività – il linguaggio fluido e strutturato di ChatGPT ci dà la sensazione che stia esprimendo un fatto certo, mentre in realtà genera contenuti plausibili, non necessariamente veri. Questo porta a un bias di fiducia: tendiamo a credere alle risposte perché suonano convincenti.
- La nostra mente cerca risposte certe – a livello cognitivo, siamo predisposti a cercare certezze e strutture definite. ChatGPT risponde in modo sicuro anche quando non ha dati certi, e il nostro cervello tende ad accettare ciò che è formulato in modo chiaro e deciso.
- L’errore di antropomorfizzazione – poiché ChatGPT risponde con un linguaggio simile a quello umano, gli attribuiamo inconsciamente una capacità di “ragionamento” che in realtà non possiede. Non è un’entità pensante, ma un generatore statistico di testo.
Usare ChatGPT come assistente personalizzato
La maggior parte delle persone lo utilizza per ottenere risposte a domande generiche. Pochi hanno compreso il vero valore di ChatGPT: la capacità di automatizzare processi e personalizzare le risposte.
Cosa può fare concretamente:
- Scrivere, riformulare e migliorare testi (email, articoli, post social, documenti ufficiali).
- Generare report e riassumere documenti (Word, PDF, Excel).
- Automatizzare attività ripetitive come la gestione delle email o la sintesi di dati.
- Supportare decisioni strategiche con analisi di mercato, suggerimenti SEO, idee per advertising.
Esempio pratico di come usare ChatGPT per un marketing manager
Prompt di esempio: “Analizza questo report delle campagne Google Ads e identifica le keyword con il miglior ROI.”
Risultato: Un’analisi dettagliata senza dover esaminare manualmente centinaia di righe di dati.

Come usare ChatGPT con file e database
Non è necessario copiare e incollare manualmente i contenuti. ChatGPT può elaborare file Word, Excel, CSV e PDF, estraendo dati utili senza perdere tempo.
Applicazioni pratiche:
- Un SEO specialist può caricare un report di Search Console e chiedere a ChatGPT di identificare le pagine con il miglior potenziale di crescita in termini di traffico organico.
- Un content strategist può analizzare un file Excel con dati sulle performance degli articoli del blog e chiedere suggerimenti su quali aggiornare per migliorare il ranking SEO.
- Un e-commerce manager può fornire un file CSV con i prodotti meno venduti e chiedere a ChatGPT di suggerire idee di contenuto per migliorarne la visibilità.
- Un digital marketer può caricare un report delle campagne pubblicitarie Google Ads e chiedere a ChatGPT di individuare pattern di performance tra le diverse audience target.
Esempio: “Analizza questo file Excel e identifica i prodotti con il maggiore incremento di vendite negli ultimi tre mesi.”
Risultato: Un’analisi veloce che riduce il lavoro manuale.
Errori più comuni nell’uso di ChatGPT (e come evitarli)
1. Dare istruzioni vaghe o generiche
- Sbagliato: “Scrivimi un testo per Facebook.”
- Corretto: “Scrivimi un post per LinkedIn riguardo a [ChatGPT] spiegando in massimo 150 parole perché è utile per i professionisti, con un tono informale e coinvolgente.”
2. Non verificare le risposte
ChatGPT genera testi plausibili, ma non sempre corretti. Controllare sempre le informazioni prima di utilizzarle.
3. Non sfruttare le automazioni
ChatGPT, oltre a essere consultato in maniera estemporanea, può essere integrato con
- Google Docs
- Notion
- CRM e gestionali aziendali
- Zapier
Pochi lo fanno (perché l’integrazione è un passaggio tecnico che richiede il coinvolgimento di professionisti IT o esperti programmatori) ma è un passaggio fondamentale per massimizzare l’efficacia della piattaforma di AI generativa.
Come sfruttare ChatGPT al massimo nel lavoro quotidiano
Per professionisti e persone comuni:
- Scrivere email più ordinate, comprensibili, focalizzate sul destinatario per risparmiare tempo.
- Generare documenti e riassunti in pochi secondi.
- Pianificare viaggi, gestire le finanze e organizzare le attività.
- Tradurre un testo in una lingua straniera.
Ovviamente tutte queste attività devono essere verificate, accertate, controllate. Sconsiglio vivamente il rapido copia e incolla di una risposta di ChatGPT.
Per professionisti e aziende che lavorano con una metodologia strategica:
- Analisi dei contenuti e dei competitor: ChatGPT può aiutare a identificare pattern linguistici nei migliori contenuti del settore e suggerire come differenziarsi con una strategia originale.
- Strutturazione di modelli di comunicazione: può supportare la creazione di framework testuali che seguano modelli efficaci, come il PAS (Problem-Agitate-Solution) o l’AIDA (Attention-Interest-Desire-Action).
- Sintesi e categorizzazione di dati di marketing: se si dispone di un database con insight da ricerche di mercato o analisi delle performance di contenuti, ChatGPT può riassumerne le tendenze e suggerire azioni basate su modelli predittivi.
- Supporto alla creazione di contenuti data-driven: invece di generare testi generici, ChatGPT può aiutare a trasformare dati e statistiche in contenuti persuasivi, migliorando la comunicazione basata sui numeri.
Esempio per un digital strategist: “Analizza i seguenti report sulle performance di engagement dei post LinkedIn e suggerisci un modello testuale ricorrente che ottiene i migliori risultati.”
Risultato: Identificazione di uno schema efficace per migliorare il copywriting strategico.

Come usare ChatGPT? Di sicuro non per fare miracoli!
ChatGPT NON sostituisce un motore di ricerca e NON è infallibile. In certi casi può generare errori, divulgare cattive informazioni, essere disallineato rispetto alla domanda.
Ma se usato correttamente può migliorare il modo in cui lavoriamo. La chiave è capire come sfruttare il potenziale in modo strategico e mirato.
Chi impara a usarlo prima avrà un vantaggio competitivo significativo.